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RISERVA DELLO ZINGARO

 

 Fra San Vito lo Capo e Scopello, sulla lunga costa dove vivono e nidificano i rapaci, si estende la Riserva Naturale dello Zingaro, una delle più famose d' Italia; chi desidera immergersi in una natura senza tempo, dove passato e presente si fondono armoniosamente, non potrà fare a meno di visitarla. Se avete voglia di camminare in mezzo alla natura e godervi i gli  angoli  più nascosti di questa meravigliosa costa  non  dovete fare altro che addentravi nel sentiero e raggiungere le calette : Cala Torre dell'Uzzo , Cala Marinella,  Cala Beretta , Cala della Disa o Zingaro,  Cala del Varo, raggiungibile  mare, e  Cala della Capreria, vicinissima a Scopello.
Costo del biglietto 5 €  - Ridotto: 3 € (ragazzi fino a 14 anni) - Speciale:  1 €  (scolaresche )  - Gratuito per cittadini italiani età superiore ai 65 anni.

Per accedere in  Riserva da Sud, arrivando in automobile dall' Autostrada A29 Palermo - Mazara del Vallo: imboccare lo svincolo per Castellammare del Golfo, quindi proseguire sulla Strada Statale 187 in direzione Trapani. A circa 4 Km seguire le indicazioni per Scopello fino a raggiungere la costa. Arrivati in località Guidaloca, seguire le indicazioni per la Tonnara di Scopello dove si possono ammirare i magnifici faraglioni. Superata la tonnara dopo pochi km si arriva al piazzale della Riserva. Lasciata l'automobile nell'apposito parcheggio, si prosegue a piedi, a partire da Cala di Mazzo di Sciacca, attraverso i sentieri della Riserva.
Per accedere alla Riserva da Nord: arrivare sulla Strada Statale 187 fino al bivio per San Vito Lo Capo. Dal paese proseguire in direzione Villaggio Calampiso – Riserva Zingaro.
Per qualsiasi informazione inviare una mail all'indirizzo: info@blueprincess.it

 

SCOPELLO

 

: Una rupe rossa che guarda ad Oriente, affacciata sul golfo: qui sorge l' antico borgo di Scopello(dal Greco Skopelòs: scoglio) a pochi kilomeri dalla cittadina di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani. Un baglio seicentesco (dall' arabo bahal: cortile). circondato da poche case addossate, una piazzetta lastricata, un abbaveratoio di pietra. Alta, si erge la torre Bennistra (XVI sec.) che sovrasta la verde vallata. Più su, verso la vertigine di monte Sparagio (1200mt), il bosco di Scopello, un tempo dimora di cervi, lupi e cinghiali, ricorda le battute di caccia di Ferdinando III di Borbone, che lo elesse a rango di riserva reale. Teatro di vicende storiche, Scopello e il suo territorio sono avvolte da un alone di mistero alimentato dalle leggende e dai racconti dei vecchi del paese. Un' atmosfera accattivante, coinvolgente, come l'ospitalità e la disponibilità degli scopellesi.
Da tanti anni méta di turisti provenienti da tutte le parti d' Italia e d' Europa per la superlativa bellezza dei suoi litorali rocciosi e dei fondali marini, recentemente Scopello è stata ancor di più rivalutata grazie alla sua vicinanza con la Riserva Naturale dello Zingaro, quest' ultima di notevole interesse naturalistico.

Per raggiungere Scopello da Palermo: Scopello è facilmente raggiungibile dall' autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, uscendo allo svincolo per Castellammare del Golfo. Seguendo la SS 187 in direzione Trapani, si trova sulla destra il bivio per Scopello.
Per raggiungere Scopello da Trapani: come sopra, ovviamente in direzione TP-PA.
Per qualsiasi informazione inviare una mail all'indirizzo: info@blueprincess.it

 

ERICE

 

: La cittadina è posta sulla vetta di un monte isolato, all'estremità nord occidentale della Sicilia, e dista 15 km da Trapani. A 750 m. sul livello del mare, Erice si trova in una splendida posizione panoramica e nelle giornate limpide è possibile individuare l'Etna all'orizzonte: la città si è affermata ormai come una delle principali mete turistiche siciliane. Il clima è tipicamente mediterraneo, ma, in considerazione  dell'altitudine, è particolarmente freddo in inverno, quando non è insolito che la città e l'intera cima del monte siano avvolti in un fitto strato di nebbia; in estate diventa piacevole, ma è sempre bene portare con sé un maglione. A Erice ha sede il Centro di Cultura Scientifica "Ettore Majorana" che, fondato nel 1963, è un importante catalizzatore di iniziative culturali per la città ed è divenuto negli anni un polo di eccellenza nel campo della ricerca scientifica a livello internazionale.

 

SEGESTA

 

Segesta fu una delle principali città degli Elimi, un popolo di cultura e tradizione peninsulare che secondo la tradizione antica, proveniva da Troia. La città, fortemente ellenizzata per aspetto e cultura, raggiunse un ruolo di primo piano tra i centri siciliani e nel bacino del Mediterraneo, fino al punto di coinvolgere nella sua secolare ostilità con Selinunte anche Atene e Cartagine. Al di fuori delle cinte murarie, lungo le antiche vie di accesso alla città, si trovano due importanti luoghi sacri: il tempio di tipo dorico (430-420 a.C.) e il santuario di Contrada Mango (VI-V sec. a.C). Fuori le mura è stata anche individuata una necropoli ellenistica. L’urbanistica di Segesta è ancora in corso di indagine: sono segnalati alcuni probabili tracciati viari, l’area dell’agorà e alcune abitazioni. Sull’acropoli Nord, dove si trova il teatro, sono visibili i resti più recenti di Segesta: il castello, la moschea e la chiesa fondata nel 1442 su un terreno pluristratificato.

 

SELINUNTE

 

La città di Selinunte sorge su un promontorio, poco distante dal mare, tra Marsala e Agrigento. Dapprima abitata dai Sicani e poi dai Fenici, fu colonia greca a partire dalla metà (o dalla fine) del VI sec. a. C. Il parco archeologico di Selinunte è oggi considerato il più ampio ed imponente d’Europa: si estende per 1740 km quadrati e comprende numerosi templi, santuari e altari.  
Proprio presso la costa, lievemente spostata verso ovest, vi è l’acropoli, sulla quale sorgono 4 templi: il tempio D, il tempio C, il tempio A, il tempio O. Su una collina situata ad est della cittadina, più internata rispetto all’acropoli, si innalzano altri 3 templi: il tempio G, il tempio F, il tempio E. Nella civiltà greca il centro di tutta l’architettura era il tempio, dimora della divinità, del sacro e dell’eterno. Nell’architettura templare greca, le singole parti dovevano contribuire in maniera organica a dare al tutto il senso di ordine, perfezione e immutabilità. Il tempio, sempre rivolto verso oriente, possedeva nella sua parte più interna una cella detta naos, sede della statua del dio, dove avevano accesso solo i sacerdoti; dal prolungamento delle pareti del naos si creava un atrio, che precedeva la cella ed era chiuso nella sua parte anteriore da colonne (pronaos); naos e pronaos erano circondati da colonne che sorreggevano la parte superiore del tempio, infine il tutto poggiava su un basamento detto stilobate. I templi di Selinunte sono costruiti tutti secondo i canoni dell’ordine dorico, lo stile architettonico greco più antico, le cui caratteristiche principali sono la semplicità e l’essenzialità, che dànno il senso dell’ordine e dell’immortalità divina, contrapposte allla fugacità e al caos del mondo sensibile.

 

TRAPANI

 

L’antica Drepanon con la sua forma di falce si protende verso il mare, principale fonte di vita per l’attività della pesca e per il porto turistico-commerciale (un tempo fonte di ricchezza con la pesca del corallo). Percorrendo il centro storico si leggono i segni delle varie stratificazioni culturali, dal quartiere più antico Casalicchio, a quello ebraico della Giudecca, ai ruderi medievali del Castello di Terra, al Castello di Mare o della Colombaia. Splendidi sono, nel corso principale, il palazzo Senatorio e il palazzo Riccio di San Gioacchino.
Interessanti le chiese del Purgatorio, che custodisce i Misteri (venti gruppi scultorei raffiguranti la passione di Cristo) e del Collegio. Poco distante dal centro storico il santuario dell’Annunziata e il Museo Pepoli, che custodisce imperdibili preziosi gioielli d’arte. A Sud della città, le saline costituiscono l’unicum ambientale da cui ha inizio l’itinerario della via del sale. Punto di partenza per visitare alcune delle più belle mete della Sicilia: le Isole Egadi, Scopello, San Vito Lo Capo, la Riserva dello Zingaro, Erice, Segesta, Selinunte, Salemi, Pantelleria.
Per qualsiasi informazione sugli spostamenti e alloggi inviare una mail all'indirizzo: info@blueprincess.it

 
MOZIA: Una piccola isola in mezzo ad una laguna, così piccola da non far supporre di aver avuto parte nella storia della grande isola, la Sicilia. Eppure su San Pantaleo, suo nome odierno, i Fenici diedero vita ad una prosperosa colonia. La posizione strategica, circondata dalle acque basse della laguna dello Stagnone, e naturalmente protetta dalla vicina Isola Longa, la resero un obiettivo ambito sia dai Cartaginesi che dai siracusani. Ed è proprio a causa di questi ultimi che Motya venne completamente distrutta e presto dimenticata, per essere poi riscoperta alla fine del secolo scorso. 
Accesso e visita : lasciare la macchina all'imbarcadero. Il collegamento con la terraferma è assicurato dai pescatori.

 

SALINE DI TRAPANI

 

La Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco copre il territorio compreso fra le città di Trapani e Paceco e, più precisamente, l’area che va dalla zona sud del capoluogo fino alla frazione di Salina Grande. Qui le strutture create secoli fa per la lavorazione del sale si sono fuse armoniosamente con il paesaggio naturale per dare vita ad un ambiente unico e profondamente suggestivo. Forse è uno dei pochi esempi del nostro mondo civilizzato in cui le attività produttive umane non solo non hanno distrutto l’ambiente originario ma che, al contrario, lo hanno impreziosito con un tocco tutto particolare. Se ne coglie appieno la bellezza soprattutto al tramonto: quando cala il sole, ognuna delle vasche assume una tonalità diversa, dal rosa intenso al rosso e al dorato. Guardandole, in quei pochi attimi prima che tutto finisca, vedrete, come per magia, colori e sfumature che si inseguono l’un l’altro.
La Riserva è stata istituita nel 1995 per proteggere una delle ultime zone umide ancora presenti nella Sicilia occidentale. Da allora i suoi 986 ettari, divisi fra riserva e pre-riserva, sono affidati alla cura del WWF Italia.

 

 

 

 

 

Come raggiungere San Vito Lo Capo

 

In Aereo: considerate che San Vito Lo Capo è equidistante dagli aeroporti di Trapani e Palermo, quindi scegliete la compagnia più adatta alle vostre esigenze di viaggio. Nei rispettivi aeroporti è possibile prenotare un’auto a noleggio, ottima soluzione per essere indipendenti e visitare le località dei dintorni, mentre, chi preferisce il servizio transfer con conducente può prenotarlo on line.

In Pullman: dai due Aeroporti vi trasferiscono a Trapani dove sarà possibile prendere la coincidenza per San Vito Lo Capo: dall'Aeroporto di Palermo a Trapani: alle 12,30 e alle 19,30 - dall'Aeroporto di Trapani a Trapani centro città ogni 30 minuti.

In auto:
- dall’ Aeroporto Falcone-Borsellino prendere l’Autostrada A29 dir. Mazara del Vallo. All’uscita Castellammare del Golfo, seguite la segnaletica fino a San Vito Lo Capo. Poco prima di arrivare a San Vito Lo Capo attraverserete la frazione di Castelluzzo e dopo avere ammirato la magnifica Baia Santa Margherita entrerete in Paese
- dall’ Aeroporto di Trapani Birgi Vincenzo Florio procedere in direzione Trapani seguendo la segnaletica per la Provinciale SP16, quindi seguite le indicazioni per Valderice. Superata Valderice le indicazioni vi consentiranno di arrivare a San Vito Lo Capo senza alcuna difficoltà
- dal Porto di Palermo prendete la Via Notarbartolo e seguite le indicazioni per l’Autostrada A29 Dir. Mazara del Vallo. Uscite a Castellammare del Golfo e seguite la segnaletica fino a San Vito Lo Capo
- dal Porto di Trapani raggiungere il Lungomare Dante Alighieri e proseguire seguendo la Provinciale SP16 per San Vito Lo Capo (55Km).

 

 

 

Affitto lettini e bici

 

A San Vito è possibile affittare bici, ombrelloni, sdraio, lettini completi di cuscino e porta oggetti, sedie regista, diversi tipi di ombrelloni per la spiaggia, ciclocarrozzelle da 3 a 6 posti, mountainbike, citibike,
bici da passeggio con possibilità di optional (cestino, porta bimbi anteriorei o posteriore), caschi, bici di tutte le misure per ogni età. Ed inoltre possibilità di trasferimenti in auto per visitare i luoghi limitrofi.
Per qualsiasi informazione o prenotazione inviate una mail all'indirizzo info@blueprincess.it, penseremo noi alla migliore soluzione per godervi la vacanza in totale relax.

 

 

 

Attività sportive

 

A San Vito Lo Capo avrete modo di effettuare immersioni, snorkling, affittare canoe e kayak. Potrete godervi lo spettacolo dei meravigliosi e suggestivi fondali marini, oppure farvi una piacevole passeggiata sul mare a bordo di una canoa. E per chi volesse godersi il mare da tutti i punti di vista, potrete prendere lezioni di vela seguiti da un esperto istruttore.
Per qualsiasi richiesta o informazione mandate una mail a info@blueprincess.it.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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